Jan Kaláb, quando l’arte inganna gli occhi

Ci sono artisti che riescono a ingannare gli occhi. Il ceco Jan Kaláb è uno di loro.

I suoi lavori appaiono come sculture dotate di una certa profondità e appese a una parete. Ma quando fai qualche passo per vederle più da vicino … Sorpresa! La scultura non c’è. Quello che hai di fronte è un normale quadro spesso solo pochi centimetri.

Jan Kaláb sceglie con cura colori e proporzioni per costruire una falsa tridimensionalità. Ti illude, ti fa percepire qualcosa che non è reale. Non è un artista, è un illusionista; i suoi non sono quadri ma calamite per gli occhi. La sua capacità di ingannare lo sguardo, di mostrare qualcosa che non esiste ci attira e ci inquieta.

Vuoi ammirare da vicino l’arte di Jan Kaláb? Alcuni suoi lavori sono esposti fino al 26 maggio alla galleria milanese Avantgarden Gallery (Via Cadolini 29) nella mostra Perceptual Vertigo.

(foto in alto a sinistra: Milano, opera che Jan Kaláb ha dedicato alla nostra città)