Il mare è un universo incredibile di colori e misteri affascinanti, e le immersioni consentono all’uomo di entrare in contatto con questo mondo e sperimentare sensazioni uniche.
La natura che ci circonda sott’acqua è tutta da scoprire e da gustare in ogni sua sfaccettatura, ed è per questo che è importante avere una visione ottimale.
Molto spesso si rinuncia a una correzione visiva pensando che non sia necessaria con maschera e bombole, ignorando però alcuni aspetti molto importanti. Prima di tutto, è fondamentale avere una visione nitida che ci aiuti a percepire meglio le distanze (che sott’acqua sono più difficili da valutare) e, in secondo luogo, dobbiamo anche poter leggere con precisione la strumentazione da cui dipende un’immersione in tutta sicurezza. E’ pertanto necessaria una correzione del proprio difetto visivo, sia esso miopia o ipermetropia o astigmatismo, o ancora la fastidiosa presbiopia che ci impedisce di vedere nitidamente da vicino.
Bisogna ricordare che l’utilizzo delle lenti a contatto non è consigliato per vari motivi, tra cui una riduzione dell’ossigeno che arriva all’occhio e il rischio di incontrare piccoli inconvenienti in caso di entrata di acqua nella maschera.
Esistono maschere subacquee prodotte dalle più importanti case specializzate, come Cressi, Mares e altre, che consentono, con la progettazione dell’ottico optometrista, di realizzare sicuri e prestanti mezzi correttivi da utilizzare quando esploriamo i mondi sottomarini.
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