I 5 migliori outfit a Milano Moda Uomo (17-21 giugno 2016)

Milano Moda Uomo si conclude oggi. Quest’edizione, dal punto di vista organizzativo ha mostrato tutti i cambiamenti e le contraddizioni che il mondo fashion sta affrontando. Alcune maison hanno rinunciato alle sfilate. Al loro posto presentazioni riservate, dove buyer e giornalisti hanno potuto osservare le creazioni degli stilisti in ambienti riservati e silenziosi. Altre maison hanno fatto sfilare insieme collezioni maschili e femminili. Siamo di fronte a una radicale reinvenzione delle presentazioni nella moda?

Per quanto riguarda capi e accessori, le anticipazioni delle collezioni primavera/estate 2017 ci regalano spunti interessanti. Appare un deciso piglio anticonformista, che raccoglie ispirazione dall’arte astratta, dal design e dallo sport. Si riscopre in pieno la tradizione della cucitura a mano, e i tessuti preziosi e leggeri.

Di questo universo complesso abbiamo selezionato cinque outfit. Sono quelli che abbiamo apprezzato di più per coerenza con i rispettivi brand e originalità. (Foto: elle.it, Camera Nazionale della Moda Italiana).

Daks. Pantaloni ampi, maglia oversize con scollo a v, occhiale con lenti tonde e doppio ponte sottile. La giacca è un piccolo capolavoro di alta sartoria. Il brand inglese continua a sposare la sua storica filosofia di eleganza e comfort.

Canali. Una garanzia di stile formale e rigoroso made in Italy. Pantaloni beige, giacca, camicia e scarpe azzurre, essenziali occhiali rimless.

Boglioli. Il brand milanese applica agli abiti e agli accessori decorazioni e geometrie del design italiano anni ’30. La giacca a quadri, e la maglia condividono il leggero scollo a v e accompagnano i pantaloni color celeste intenso.

Helen Anthony. Il giovane brand inglese scompone elementi di quadri e affreschi religiosi e li trasforma in pure decorazioni. Qui impreziosiscono giacca, camicia e la borsa. Completano il look i grandi occhiali in acetato tartarugato con riflessi acquamarina e le scarpe bicolor, very british.

Pal Zilieri. Colori e forme si ispirano all’arte astratta italiana anni ’40. Look sofisticato, impeccabile e rètro, dominato dai vari toni di blu della camicia.