I (non) vedenti: quando l’opera d’arte è invisibile

Può un artista scegliere di rendere invisibile la propria opera? Sembra incredibile ma è successo davvero. A riuscire nella sconcertante impresa è l’artista italiano Alighiero Boetti.

Quello della foto a sinistra è un arazzo, un tessuto dove i fili formano un’immagine ben precisa, in questo caso astratta. Su quest’arazzo Alighiero ha scritto due parole: I vedenti. Eppure, per quanto tu scruti in lungo e in largo la superficie dell’arazzo, le parole sono del tutto invisibili.

Alighiero ha creato la scritta bucherellando leggermente la superficie dell’arazzo, l’ha lasciata scomparire tra migliaia di fili colorati.

Puoi gioire davanti agli sgargianti colori dell’arazzo ma non puoi identificare con certezza dove siano quelle due semplici parole: I vedenti.

È un paradosso da cui non si esce, un gioco che mette in luce tutti i limiti della nostra vista. Alighiero Boetti con I vedenti ci trasforma … in non vedenti!

“Boetti era un volcano di idee, uno degli artisti più creativi che l’Italia abbia mai avuto” (Cesare Luigi Caini, vice presidente di Ierimonti Gallery)