L’Optical Art è una corrente culturale a metà tra arte e scienza. I pittori che la seguono creano fantasmagoriche immagini che alterano e confondono le nostre percezioni visive. E lo fanno studiando la nostra scienza preferita: l’ottica.
Fra i principali esponenti dell’Optical Art (detta anche Op Art) c’è la pittrice inglese Bridget Riley.
La Riley progetta e dipinge grandi quadri in bianco e nero che affascinano e disorientano lo sguardo. Appena ti avvicini a un’opera della Riley, pensi di vedere certe cose … e invece, se aspetti qualche secondo e osservi meglio, ti accorgi che la prima impressione non è affatto quella giusta.
I neri pois di Metamorphosis sembrano sprofondare in un avvallamento che non esiste. Le tenui onde di Current appaiono in movimento ma sono perfettamente ferme. La spirale di Based on Blaze è in realtà una serie di cerchi concentrici.
L’arte della Riley è un grande inganno per gli occhi, che contemplano inquieti e ammirati i suoi mondi, finti eppure magici.