Ogni passeggiata in alta montagna è segnata da almeno un incontro con una capra che ci guarda di sbieco con i suoi occhi dalle pupille rettangolari.
Quella strana forma non è un caso, anzi: permette la sopravvivenza stessa della capra! Lo ha studiato l’Università della California, centro di ricerca sull’evoluzione della vista.
La capra è un ruminante. Passa gran parte delle sue giornate con la testa bassa a brucare erba. Se avesse pupille tonde come le nostre, non riuscirebbe a tenere d’occhio quello che le succede intorno mentre sta con la testa china. Vedrebbe solo l’erba e sarebbe una facile preda di chiunque.
Invece grazie alla pupilla rettangolare che ruota fino ai 50° lei gode di un’ampia visuale sia quando cammina, sia quando pascola.
C’è di più. La pupilla stretta e allungata della capra offre meno spazio all’ingresso dai raggi solari, che in montagna spesso sono molto violenti. Così l’animale non corre il rischio di finire accecato o abbagliato, come invece capita a noi umani.