Studenti e salute degli occhi: i consigli per affrontare l’anno scolastico

Studiare significa far lavorare, e tanto gli occhi. Per questo è importante che gli studenti tengano d’occhio (è proprio il caso di dirlo!) la salute visiva con la massima attenzione.

Una recente ricerca dell’Università di Padova mostra che 1 studente su 2 corregge i propri difetti visivi con occhiali o lenti a contatto. Il difetto più diffuso è la combinazione di miopia e astigmatismo: ne soffre ben il 66,7% tra i portatori di occhiali.

La ricerca ha evidenziato inoltre altri problemi. Gli studenti studiano spesso in aule illuminate solo da luce artificiale e nei giorni prima degli esami fanno affrontano vere maratone di studio, restando ore chini sui libri con pause insufficienti e alti livelli di stress.

Cosa possono fare quindi gli studenti per ridurre l’affaticamento visivo e rimettere in sesto la salute dei propri occhi?

Ecco alcuni pratici consigli.

  • Studiare il più possibile con la luce naturale. Le luci artificiali più usate emettono luce blu. Questo tipo di luce è sotto osservazione da parte di medici perché sembra in grado di provocare agitazione, insonnia e stanchezza visiva nei soggetti sensibili. Meglio quindi studiare in pieno giorno e in stanze con finestre grandi dove la luce naturale entra in abbondanza. E quando il clima è mite è meglio abbandona aule e biblioteche in favore di parchi e giardini. Favorisce anche l’umore insieme alla vista!
  • Fare pause frequenti. Il movimento delle palpebre, indispensabile all’idratazione e alla pulizia dell’occhio. Ma quando fissiamo per ore un libro, il movimento quel su e giù si riduce al minimo e l’occhio resta disidratato e secco. Le conseguenze sono dolorose: annebbiamenti della vista, bruciori, dolori alla testa e al collo. Per evitarle, programma delle pause nella tua giornata di studio. Durante le pause, fai passeggiate (se possibile all’aperto) e bevi tanta acqua. E se ci riesci, cerca di sbattere le palpebre con una certa frequenza. È un esercizio buffo ma molto efficace per ristabilire la giusta idratazione per i tuoi occhi.
  •  Scegli lenti adatte allo studio. Spesso le lenti adatte a correggere un difetto visivo non sono in realtà adatte allo studio. Questo accade perché la maggior parte delle lenti è progettata per garantire una corretta visione di oggetti distanti dai 4 – 5 metri fino all’orizzonte. Ma quando studi il libro è a una distanza di soli 40 – 60 centimetri dai tuoi occhi! Sarebbe quindi opportuno usare speciali lenti ottimizzate per la lettura. Per maggiori informazioni puoi contattare un nostro ottico per una consulenza: contattaci qui