Come mantenere gli occhi in buona salute con i cavoletti di Bruxelles

Il sapore amarognolo dei cavoletti di Bruxelles li rende sgraditi a molti palati. Eppure ci sarebbe un valido motivo per inghiottire quei bocconcini amari: fanno bene alla vista!

I cavoletti di Bruxelles sono ricchi di luteina, una sostanza che riduce l’assorbimento della luce visibile e riduce il rischio di soffrire di intolleranza ai raggi solari. In particolare la luteina riduce l’assorbimento della luce blu naturale, quella che il sole emette la mattina presto e a cui gli occhi sono esposti appena svegli e quindi più sensibili dopo essere rimasti chiusi nelle ore notturne.

Non è finita qui: i cavoletti di Bruxelles contengono anche alte quantità di vitamina C, sostanza che mantiene in buono stato il nervo ottico.

Il nervo ottico è l’unica strada che porta al cervello le informazioni raccolte dall’occhio. Mantenerlo in buona salute è indispensabile alla vista perché non esistono altre vie di conduzione dei dati dall’occhio al cervello. Il ruolo della Vitamina C è quello di un silenzioso muratore che giorno dopo giorno ristruttura ‘i mattoni’ ovvero le cellule che tengono in piedi le delicate strutture del nervo ottico.

Riassumendo, i cavoletti di Bruxelles contengono due sostanze necessarie al benessere visivo:

  1. la Luteina che protegge durante l’esposizione al sole;
  2. la Vitamina C che mantiene in buono stato le strutture del nervo ottico.

Sono due buoni motivi per iniziare a mangiarli!

Fai però attenzione a come li preparerai: per assorbire la vitamina C i cavoletti devono essere crudi o sottoposti a una cottura molto leggera.