L’affaticamento visivo è la conseguenza del lavoro eccessivo degli occhi.
Ogni giorno noi mettiamo di continuo a fuoco oggetti diversi a distanze diverse. Di conseguenza i muscoli oculari e il cristallino sono sempre sollecitati e la sera possono trovarsi indeboliti e stanchi.
I sintomi dell’affaticamento visivo sono diversi e spesso difficili da interpretare. Si va dall’eccessiva lacrimazione al mal di testa ai bruciori oculari. Di solito basta qualche ora di riposo per far passare tutti i sintomi. Ma il problema rischia di ripresentarsi più e più volte.
La soluzione è ridurre le fonti di affaticamento. Come?
- Correggere i difetti visivi anche quando sembrano lievi. Se abbiamo un deficit visivo e non indossiamo regolarmente gli occhiali, i nostri occhi dovranno fare gli straordinari per mettere a fuoco il mondo che ci circonda, aumentando così la probabilità di soffrire l’ affaticamento visivo.
- Valutare bene le necessità visive se stiamo tanto tempo al computer. Lavorare al PC significa passare ore davanti a uno schermo retroilluminato posto a una distanza di circa 60 cm da noi. Una situazione che potrebbe indebolire l’occhio soprattutto dopo i 40 – 45 anni. quando la visione intermedio – vicino diventa difficoltosa a causa della presbiopia. In questo caso esistono lenti dette occupazionali, ottimizzate per la visione compresa tra i 50 centimetri e i 5 metri.